Spesso ci vieni posta la domanda: cosa fa e che figura professionale è l’operatore olistico?
L’operatore olistico è un facilitatore della salute e dell’evoluzione integrata ed opera con mezzi e tecniche anche molto diverse tra loro.
La sua missione è di operare con le persone sane e con la parte sana delle persone “malate” per ritrovare l’armonia psicofisica attraverso tecniche naturali, energetiche, artistiche, culturali e spirituali. Accompagna la persona in un naturale processo di trasformazione e crescita della consapevolezza di sé.
L’obiettivo dell’operatore olistico è di prendersi cura della persona nella sua globalità.
Ciò che rende fondamentale la figura dell’operatore olistico è la sua consapevolezza personale, proseguita costantemente attraverso un percorso personale di studio, ricerca e sperimentazione, e della situazione culturale globale, consapevole altresì dell’importanza del lavoro sulla coscienza umana per orientare l’attuale stato della società verso una direzione positiva e sostenibile.
L’operatore olistico non è un terapeuta (anche se agisce stimolando il naturale benessere della persona), non fa diagnosi e non cura malattie fisiche o psichiche, non prescrive medicine quindi non si pone in conflitto con la medicina allopatica; anzi collabora, laddove gli è permesso, la sostiene e la integra con le sue competenze olistiche a fine di promuovere il benessere globale della persona.
Concludo con una frase del dottor Edward Bach che rispecchia molto il concetto olistico
“… è con l’amore e con la dolcezza che riportiamo le nostre vere vittorie nella vita e che in tale lotta non bisogna rincorrere a nessuna violenza”.